20 Gennaio 2025
Tempo di lettura: 7 minuti
È stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica Foods un articolo a firma della dottoressa Luciana Baroni, e altri membri del comitato scientifico di SSNV, che illustra le linee guida del PiattoVeg low-fat per realizzare diete vegetali ottimali a basso contenuto di grassi (Baroni, L.; Rizzo, G.; Zavoli, M.; Battino, M. A Plant-Based Food Guide Adapted for Low-Fat Diets: The VegPlate Low-Fat (VP_LF). Foods 2024, 13, 4050. https://doi.org/10.3390/foods13244050).
Nell'introduzione, gli autori fanno notare che la dieta non dovrebbe solo essere nutrizionalmente adeguata, cioè fornire tutti i nutrienti necessari a coprire i fabbisogni, ma dovrebbe anche essere in grado di prevenire e trattare le malattie croniche più comuni, con meccanismi indipendenti dall'adeguatezza nutrizionale.
Tra le varie diete d'intervento, la dieta vegan low-fat si è dimostrata efficace per la salute cardiometabolica, soprattutto per la sua influenza positiva su insulino-resistenza, adiposità e lipidi nel sangue.
Questa dieta si basa sulla riduzione o eliminazione di tutti i grassi aggiunti e sulla scelta di cibi vegetali a basso contenuto di grassi, principalmente integrali.
L'articolo pubblicato fornisce uno strumento ai professionisti della salute per la pianificazione di diete vegane a basso contenuto di grassi, il PiattoVeg low-fat, ottenuto da un adattamento del metodo del PiattoVeg, ideato dalla dottoressa Luciana Baroni nel 2007 e già pubblicato in letteratura scientifica (per l'adulto e per le diversi fasi della vita).
Nella dieta low-fat, i grassi costituiscono il 10%-15% delle calorie totali e l'inclusione di una varietà di cibi vegetali dai diversi gruppi alimentari rende semplice raggiungere il fabbisogno nutrizionale con una dieta a normale o ridotto contenuto calorico, in confronto a diete che non limitano l'apporto di grassi.
Il PiattoVeg low-fat è composto da 5 gruppi alimentari principali: cereali; cibi ricchi di proteine; verdure; frutta; cibi ricchi di omega-3. Un gruppo trasversale è quello dei cibi ricchi di calcio, composto dai cibi a maggior contenuto di calcio presenti in tutti i gruppi (escluso quello dei cibi ricchi di omega-3, che non contiene cibi ricchi di calcio).
La speranza è che questo strumento venga usato dai professionisti della salute come terapia di prima linea per i pazienti affetti dalle varie malattie che possono trarre beneficio da questa dieta. I benefici sono dovuti sia al fatto che la dieta è vegetale, sia al fatto che è povera di grassi. Esaminiamoli separatamente.
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Nell'articolo pubblicato su Foods, i benefici sono descritti in dettaglio, con dovizia di riferimenti di letteratura scientifica, derivanti sia da studi osservazionali che di intervento. Qui li elenchiamo in modo schematico (si tratta dei benefici delle diete vegetariane rispetto a quelle onnivore, tenendo conto che, quando le diete 100% vegetali venivano valutate separatamente rispetto a quelle latto-ovo-vegetariane, risultavano sempre più vantaggiose):
Questi effetti benefici sono dovuti a svariate caratteristiche delle diete a base vegetale:
bassa densità calorica dovuta all'abbondanza di fibra e di acqua dei cibi vegetali e al loro limitato contenuto di grassi;
ricchezza in antiossidanti, che proteggono l'organismo dallo stress ossidativo e riducono il rischio delle principali malattie croniche;
riduzione dell'accumulo di ferro nei tessuti;
i cibi vegetali favoriscono la crescita di batteri intestinali benefici e aumentano la ricchezza del microbiota (con effetti benefici sul sistema immunitario, infiammazione, metabolismo del glucosio e dei lipidi, sulla barriera intestinale e sull'integrità della barriera sangue-cervello);
livelli inferiori di biomarcatori di infiammazione (soprattutto hsCRP) e conseguente riduzione del rischio di malattie croniche.
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Riduzione dell'insulino-resistenza, dato che il tessuto adiposo e l'accumulo di grassi nei muscoli e nel fegato sono associati all'insulino-resistenza. Inoltre è stato dimostrato che i grassi della dieta aumentano l'insulino-resistenza in modo acuto nel muscolo scheletrico.
Miglioramento della salute cardiometabolica. Gli studi di intervento con la dieta vegan low-fat sono stati svolti soprattutto su adulti diabetici e/o sovrappeso e gli effetti riscontrati erano: una diminuzione della concentrazione dei lipidi intramiocellulari e epatocellulari, un'aumentata attività mitocondriale, aumentato metabolismo postprandiale, un miglioramento dell'insulino-resistenza e del controllo glicemico.
Maggior perdita di peso: rispetto alle altre due diete più usate per il controllo del diabete (quella dell'American Diabetes Association e quella NCEP - National Cholesterol Education Program), la dieta vegan low-fat consente una perdita di peso significativamente maggiore.
Più accettata dai pazienti: l'aderenza a una dieta low-fat per i pazienti diabetici di tipo 2 si è dimostrata maggiore rispetto a quella alle altre diete.
Gli autori dell'articolo concludono ricordando che i benefici di una dieta vegan low-fat sono stati esplorati in diversi studi clinici. Questa dieta si è dimostrata benefica per la salute e in linea con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale della dieta e, con un supporto ben pianificato, mostra una buona accettazione da parte dei pazienti.
Nonostante questo, prima del PiattoVeg low-fat non esisteva alcuno strumento applicabile dai professionisti della salute per pianificare diete di questo genere. Con questo articolo, è finalmente disponibile uno strumento di facile utilizzo per tutti i professionisti del mondo, da applicare nella pratica clinica quotidiana.
Consigliamo di leggere e diffondere l'articolo originale ("A Plant-Based Food Guide Adapted for Low-Fat Diets: The VegPlate Low-Fat (VP_LF)") e segnaliamo l'utile libro di ricette low-fat Zero grassi o quasi.
È disponibile anche il pacchetto di corsi con 37,5 crediti ECM "Pacchetto dieta vegetale e salute" che illustra il metodo del PiattoVeg, del PiattoVeg low-fat, con l'aggiunta di molti approfondimenti e presenta lo stato dell'arte della letteratura scientifica sul legame tra diete a base vegetale e prevenzione/trattamento delle malattie.
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Categoria: Dieta e salute